Riaffioro -Agli occhi degli altri Petrucci e Tatavitto
Mostra bipersonale
dal 02/12/2025 al 13/12/2025
Galleria Triphé Via delle Fosse di Castello 2 Rm Roma (RM)

Doppia personale “Riaffioro” di Marianna Petrucci e “Agli occhi degli altri” di Beatrice Tatavitto
A cura di Altamira Aps in collaborazione con Galleria Triphè
Dal 2 al 13 dicembre 2025 la Galleria Triphè di Roma ospita la doppia personale “Riaffioro” di Marianna
Petrucci e Rebecca Picconi e “Agli occhi degli altri” di Beatrice Tatavitto a cura di Altamira Aps, che
mette in dialogo le ricerche delle due artiste.
La mostra nasce dal desiderio di indagare il rapporto tra identità, percezione e sguardo altrui, ossia quel
delicato equilibrio tra ciò che mostriamo e ciò che tratteniamo, tra il bisogno di appartenenza e l’autenticità
del sé. Attraverso linguaggi differenti — la pittura e la fotografia — Tatavitto e Petrucci riflettono su come la
società contemporanea spinga spesso a trasformarsi per compiacere lo sguardo esterno, fino a smarrire la
propria voce interiore. Le opere si fanno specchio di questo conflitto: Beatrice Tatavitto, con il progetto
“Agli occhi degli altri”, esplora i confini del mostrarsi e del nascondersi attraverso due nuclei pittorici distinti
— le opere per gli altri e le opere per sé — mentre Marianna Petrucci, con la serie fotografica “Riaffioro”,
racconta il corpo di Rebecca Picconi e la sua psoriasi come archivio vivente di esperienze, ferite e
rinascite, in un percorso di accettazione e verità.
L’incontro tra le due ricerche genera un dialogo intimo e universale che tocca temi sociali urgenti:
l’autenticità, la vulnerabilità e il diritto di essere sé stessi.
Il percorso espositivo invita a riflettere su come il bisogno di apparire e di essere accettati possa
trasformarsi in disagio, ma anche su come l’arte offra un possibile riscatto: uno spazio di consapevolezza e
guarigione, dove la fragilità si traduce in forza.
La mostra si propone dunque come un viaggio condiviso verso l’autenticità, una riflessione a più voci
sulla necessità di liberarsi dal giudizio e di riaffiorare, finalmente, agli occhi degli altri per ciò che realmente siamo