Avanti! Il cammino delle donne
performance di Monica Pirone
dal 18/10/2025 al 18/10/2025
Istituto Comprensivo Artemisia Gentileschi, Plesso Scuola Primaria Fausto Cecconi via dei Glicini 60 roma (RM)

Avanti! Il cammino delle donne
Performance di Monica Pirone
A cura di Michela Becchis e Claudia Pecoraro
Ricostruzione storica – costumi di Gina Larocca
Coreografia di Adriana Borriello
Istituto Comprensivo Artemisia Gentileschi, Plesso Scuola Primaria Fausto Cecconi
via dei Glicini 60, Roma
18 Ottobre ore 11
Evento realizzato con il contributo del Municipio Roma V
Il 18 ottobre alle ore 11, davanti all’Istituto Comprensivo Artemisia Gentileschi – plesso Scuola Primaria Fausto Cecconi, in via dei Glicini 60, nel quartiere Centocelle a Roma, si terrà la performance collettiva finanziata dal V Municipio, dal titolo Avanti! Il cammino delle donne, ideata dall’artista visiva Monica Pirone: un tableau vivant con una moltitudine di donne di tutte le età.
La performance si avvale di importanti collaborazioni: la cura è affidata a Michela Becchis e Claudia Pecoraro; la ricostruzione storica attraverso gli abiti è realizzata dall’artista e costumista Gina Larocca; i movimenti coreografici sono ideati dalla coreografa Adriana Borriello.
Le protagoniste si esibiranno in strada: bambine, giovani e adulte, insieme a un’ampia rappresentanza del femminile in tutte le sue declinazioni, daranno vita a una narrazione che, attraverso l’abito, scandirà i decenni dal 1900 a oggi.
L’artista Monica Pirone lavora da oltre dieci anni a fianco delle donne e non è nuova alla progettazione di performance collettive. Nel 2019, al Museo Macro di Roma, ha realizzato Portrait of Women, un’opera che ha visto protagoniste oltre 90 donne, creando un momento di forte riflessione sul tema dei femminicidi. Con lo stesso impegno, una serie di mostre ha attraversato l’Italia, ospitata in nove sedi di fabbriche, diventando occasione di approfondimento sotto il profilo legale, sanitario e sociale, con la partecipazione di istituzioni, associazioni e forze dell’ordine.
La performance di Centocelle prende ispirazione dal celebre quadro Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo (1900), ribaltandone la visione: protagoniste saranno le donne, che sostituiranno la moltitudine maschile. In testa al corteo, invece, comparirà un solo uomo con in braccio un bambino.
“ Pirone appunta lo sguardo su quell’unica donna che avanza verso di noi e si chiede e ci chiede
«E lei?». Lei dove ha camminato? Che le è successo? Dove è andata e che strade ha percorso?…. La donna sottile del quadro di Pellizza cammina, cammina nella storia, cammina nel Novecento e nei nostri giorni e Pirone le fa costruire, insieme a tutte le donne partecipanti, una catena poetica ma lucida fatta di fatica, di difficoltà, di passi avanti e di quotidiani ostacoli per raggiungere il diritto di far sentire la propria voce.” (Tratto dal testo critico di Michela Becchis).
L’intento dell’opera è sensibilizzare il pubblico sul tema delle pari opportunità e della lotta contro ogni forma di discriminazione di genere. A sottolineare l’importanza del messaggio sarà anche la partecipazione della delegata alle Pari Opportunità, Tatiana Procacci.
Il progetto rientra nelle attività artistiche e culturali del V Municipio, guidato dal presidente Mauro Caliste, con la collaborazione di Maurizio Mattana, presidente della Commissione Cultura, da sempre attenti alle tematiche sociali e promotori di iniziative di grande valore, con interventi diffusi su tutto il territorio.
Ogni donna in scena rappresenta sé stessa, ma anche un decennio o un momento storico, raccontando trasformazioni, ruoli, professioni, differenze sociali, mode ed emancipazione. Proprio attraverso l’abito si traccia un lungo percorso fino ai giorni nostri. Il corteo sarà caratterizzato da toni neutri fino al 2 giugno 1946, data del primo voto alle donne. Dagli anni cinquanta in poi, invece, si accenderà di colori, a simboleggiare la svolta epocale rappresentata da quel momento storico.
La performance non intende essere una ricostruzione cinematografica, ma offrire, attraverso l’abito, un segno concreto dello scorrere del tempo. Durante la preparazione si stanno creando momenti di confronto, relazione e interazione tra le partecipanti: grazie al lavoro congiunto della costumista Gina Larocca e dell’artista, è nato un vero percorso condiviso. Prenderanno parte alla performance attrici, stiliste, la presidente e le donne dell’ANPI Centocelle – sezione Giordano Sangalli –, la presidente di Di Gay Project Maria Laura Annibali, rappresentanti di associazioni, Pina (figlia del partigiano Paolo Renzi, Medaglia d’argento al valor militare), residente a Centocelle, insieme a scrittrici, artiste, fotografe, curatrici, studentesse universitarie e bambine di ogni età. Da segnalare la presenza di alcune alunne della Scuola Cecconi.
Tutte insieme per affermare che il percorso verso la parità è ancora lungo, ma che unite possiamo farcela.Al termine verrà realizzata una fotografia – in seppia, bianco e nero e a colori – oltre a una serie di video che costituiranno la memoria di questa giornata. Le immagini saranno curate dalle fotografe Silvia Candida e Francesca Di Ciaula, anche loro in abiti d’epoca, insieme al fotografo Roberto Cavallini.
Il materiale prodotto, insieme ad alcuni costumi, sarà presentato il 28 ottobre alle ore 17 presso la Casa della Cultura di Villa De Santis. L’incontro racconterà il percorso svolto insieme e sarà occasione di riflessione sulle conquiste ottenute e su quelle ancora da raggiungere. È inoltre in programma di portare l’evento nelle scuole del V Municipio, per coinvolgere studenti e studentesse in un momento di riflessione sul tema delle pari opportunità e sul ruolo che l’arte può avere come strumento di progresso sociale.
Info: monika.pirone@gmail.com