SOUL-Tsukumogami
Mostra d'arte contemporanea curata da Vanessa Viti & Giulia Zanesi
dal 16/10/2025 al 21/10/2025
FLAG GINZA GALLERY 〒104-0061 1-22-8 Ginza Chuo-ku Tokyo Tokyo (ALTRO)

Giovedi 16 ottobre alle ore 16.00 verrà inaugurata la mostra d’arte contemporanea “SOUL-Tsukumogami”curata da Vanessa Viti e Giulia Zanesi presso la FLAG GINZA GALLERY a Tokyo. La mostra rappresenta la conclusione di un progetto espositivo nato in Giappone a Sapporo e Osaka,
sviluppato in Italia a Monza, in Francia a Parigi e ora si concluderà a Tokyo presso la FLAG GINZA GALLERY.
Gli artisti selezionati esporranno opere d’arte contemporanea appartenenti a diversi linguaggi artistici: scultura pittura, fotografia, arte digitale volte ad esprimere e ad approfondire il concetto della mostra “SOUL-Tsukumogami”.
“La parola giapponese “tsukumogami” (付喪神) si riferisce a uno specifico concetto della mitologia e della cultura giapponese: letteralmente tradotto, “tsukumogami; significa; “spirito nascosto negli oggetti”.
Questo termine si riferisce a oggetti inanimati che, dopo un certo tempo, circa un centinaio di anni, si trasformano in spiriti. Cento anni è quanto basta ad un oggetto per acquisire un’anima, assorbendo il tempo che passa e la saggezza che da esso deriva. La credenza vuole che gli oggetti portino del bene a chi li cura, e sfortuna a chi li maltratta, dunque con il tempo gli oggetti posso
acquisire un’anima grata e buona oppure vendicativa e maledetta. Questo concetto mitologico sottolinea che l’importanza delle cose non dipende dal valore economico, quanto più ha a che vedere con il rapporto ed il sentimento di chi le ha a lungo usate.
La leggenda dei “tsukumogami” riflette la concezione giapponese secondo cui gli oggetti possiedono un’anima o uno spirito intrinseco, e che devono essere trattati con rispetto e cura. Si ritiene che questa credenza abbia origine dalla religione shintoista, che attribuisce un’anima non solo agli esseri viventi, ma anche agli elementi naturali e agli oggetti.
La figura dei “tsukumogami” ha influenzato profondamente la cultura giapponese, apparendo in racconti popolari, opere d’arte, teatro e persino nel moderno manga e anime.
“SOUL-Tsukumogami” vuole essere un punto di partenza per un’attenta riflessione tra il rapporto che si instaura tra l’uomo e le cose che lo circondano, l’arte è essa stessa “cosa”- “oggetto” che possiede un’anima e la manifesta al fruitore. La mostra darà modo agli artisti di esprimersi sul
concetto di spiritualità ed il legame che vive tra loro e le loro opere.”
Vanessa Viti
“La mostra “SOUL-Tsukumogami” rappresenta un omaggio profondo alla cultura giapponese, ed in particolare al concetto di “tsukumogami”, ovvero l’idea che gli oggetti inanimati possano acquisire un’anima dopo aver superato un centenario di esistenza. Questa nozione rispecchia la convinzione che gli oggetti che ci circondano non siano meri strumenti di utilità quotidiana, ma depositari di
una vita intrinseca, simile a quella delle opere d’arte che custodiscono significati profondi e unici.
La rassegna esplora il ruolo dell’arte e degli artisti nell’infondere valore e conoscenza attraverso la creazione, promuovendo uno scambio culturale che invita a riflessioni di vasta portata.
La domanda che emerge è: quale valore attribuiamo agli oggetti che popolano la nostra quotidianità? La cura di questi oggetti richiede un impegno sostenuto, attenzione e dedizione costante; tuttavia, quante persone sono realmente disposte a investire tali risorse? Gli artisti partecipanti a questa esposizione hanno brillantemente risposto a queste questioni, realizzando opere che stimolano una riflessione personale e collettiva. Le loro creazioni sono inviti a fermarsi,
seppur brevemente, per un momento di contemplazione e silenzio, permettendoci di connetterci con noi stessi, con l’ambiente circostante e con l’essenza più intima delle cose che osserviamo e percepiamo.
La mostra “SOUL-Tsukumogami” celebra quindi non solo l’arte, ma anche la vita segreta degli oggetti quotidiani, offrendo spazi di pura contemplazione e riflessione. Le opere presentate, realizzate da artisti accuratamente selezionati, utilizzano il loro linguaggio visivo unico per donare al pubblico visioni speciali e ispirazioni profonde, invitando a una riflessione prolungata sull’unicità e il significato intrinseco delle cose che spesso diamo per scontate.” Giulia Zanesi
Gli artisti selezionati sono: Yvonne Arvidsson, Leonardo Barontini – IlBaro, Elisa Betti, Astrid Helene Bjerg, Nandor Bozsoki, Leyla Brodie, Mauro Bursi, Justin Chan, Pierrette Clement, Thomas Driendl, Maria Evseeva, Francesco Guglieri, Anna Korszla, Maria Maksakova, Francesco Mariani, Petra Maria Mebes, Chiara Morelli, Hiromune Otake, Michael J Stokely, Annick Van Barneveld, Ritter Von Mauern
Giorni e orari di apertura:
Inaugurazione Giovedì 16 ottobre ore 16.00
Orari di apertura: 11-19
Contatti:
giuliazanesiartcurator@gmail.com
vanessaartcurator@gmail.com
Dove:
FLAG GINZA GALLERY
〒104-0061 1-22-8 Ginza Chuo-ku Tokyo