La libertà nella forma
Mostra di pittura, scultura e proiezioni
dal 10/07/2025 al 19/07/2025
Sincresis Via della Repubblica, n. 52 Empoli (FI)

È il maestro del volto arcaico del contemporaneo, o se vogliamo della rottura distintiva fra primitivo e contemporaneo, Marcello Scarselli, pittore, incisore e scultore, ricercatore instancabile di segno, forma e colore spesso indagati nel loro rapporto di rincorsa, allontanamento, sganciamento e compresenza.
Nuove sculture in ferro e acciaio, opere pittoriche in tecnica mista su sperimentali supporti a “cartoccio”, proiezioni, animano l’inedita mostra del maestro toscano “La libertà nella forma” che sarà inaugurata giovedì 10 luglio 2025, alle ore 21.00, con la presentazione di Alessandra Scappini negli spazi della galleria Sincresis, in Via della Repubblica n. 52 a Empoli (FI).
Lungo le direttrici di un segno in parte automatizzato e costruito sul confine dialettico fra il rigore razionale del presente e la libertà degli spazi atemporali della memoria e dell’inconscio, la ricerca visiva attuale di Marcello Scarselli trasfigura i suoi toni cromatici in pittura fino ad esiti sintetici pop, rarefà la densità delle sue composizioni interne, re-inventa i supporti e la temperatura stessa dell’opera anche in scultura, verso una più tendenzialmente estrema e severa semplificazione e ri-modernizzazione delle forme.
Se i lavori pittorici rievocano ad arte muri grigi postmoderni o pareti rupestri, da cui gli stilemi semplificanti della modernità problematizzando la distinzione stessa fra astrazione e figurazione, con quella padronanza del rapporto fra concetto e materia che ne fa uno dei maestri contemporanei più capaci ed interessanti, Marcello Scarselli porta la pittura ancor più nella terza dimensione, con i nuovi cartocci. I dipinti sono ripiegati come se fossero antiche lenzuola custodite in mobili rustici: un retaggio biografico che si rimanifesta rievocando profumi naturali intensi e rituali quotidiani di un tempo in cui il rigore derivato dalle risorse scarse favoriva ritmi sostenibili e geniali ideazioni.
Una nuova dimensionalità per quelle tracce irrisolte fra il surrealismo, l’espressionismo, l’astrattismo e l’informale, il cubismo e Modì, per l’apparizione come per il vuoto, che nella maggiore frontalità dei lavori pittorici più recenti, sembra restituire il ritratto in astrazione del solitario protagonismo che permea l’epoca contemporanea.
Dal supporto al segno, dalla materia alla forma, la linea decisa di Scarselli si estremizza nella sua semplificazione e trova nelle sculture in ferro e acciaio corten della più recente produzione, innovazioni e severità inedite.
Teste tribali, busti perfetti o opere astratte, ma anch’esse memori di remote forme figurali, sono rese su una scansione superficiale di moduli eguali e ritmici. Una sorta di effetto texture luminescente in lontananza, che più da vicino restituisce l’ossimoro di morbidezza scultorea resa da “mattoni” duri e blindanti. Sono metalli poveri e industriali, lavorati in modalità “improbabile” come terrecotte e che impersonano figure esotiche insieme a citazioni classiche potentemente riattualizzate.
Una “licenza” dello spirito attraverso il mistero stesso della forma, pur nei limiti, per certi aspetti accentuati, del determinismo ancestrale e attuale della materia.
Marcello Scarselli nasce a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, nel 1953.
Dopo essersi diplomato all’Istituto Tecnico di Pontedera (Pi), frequenta corsi di disegno, di intaglio e successivamente il corso di incisione alla Scuola Internazionale di Grafica Il Bisonte a Firenze dove incontra Manuel Ortega che gli trasmette la passione per le tecniche incisorie come la collografia.
Scarselli inizia la carriera artistica negli anni Settanta partecipando a numerose mostre collettive e intervenendo nell’animato dibattito estetico di quel periodo.
La sua professione di pittore si consolida negli anni attraverso una costante attività espositiva in Italia e all’estero (Austria, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Croazia, Giappone), con antologiche personali d’ampio respiro, come ad esempio quella di Parigi presso la “Maison d’Italie” (Cité Universitarie), alla Foire de Nice, invitato dalla Camera di Commercio Italiana in Francia.
Numerosi suoi lavori figurano in musei, collezioni pubbliche e private, sia italiane che straniere ed è presente nel catalogo dell’Enciclopedia d’Arte Italiana edizione 2011 e 2012.
Marcello Scarselli partecipa a varie fiere d’arte internazionali, vive e lavora a Bientina (PI).
La mostra “La libertà nella forma” di Marcello Scarselli, presso Sincresis, in Via della Repubblica n. 52 a Empoli, sarà in corso dal 10 al 19 luglio 2025, da martedì a sabato nell’orario 16-19. Per appuntamento: +39 057173610 | +39 328 4749461.
Info: info@marcelloscarselli.com | +39 328 4749461 | http://www.marcelloscarselli.com.