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Con modalità e struttura differenti, il progetto internazionale I Luoghi del Segno nato nel 1997, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Cagliari, ritorna per valorizzare e diffondere l'opera d’arte su carta nella pratica estetica contemporanea, individuandola come presenza attiva e che agisce quale catalizzatore del discorso artistico e diventa materiale di riflessione. La duttilità della carta, le specificità della grafica originale e il suo carattere di multiplo, o la sua preziosa unicità, con il suo potenziale di ricerca, fanno di questo un motore della creazione contemporanea.
Inteso come uno sguardo attento sulle realtà artistiche di Paesi europei che intende decifrare le differenze di approccio e di poetica che definiscono i territori del segno, racconta un momento internazionale di ricerca e di analisi nella grafica d’arte contemporanea. I linguaggi dell’incisione, con i loro tempi di meditazione, costruiscono la possibilità di raffinare continuamente il pensiero che guida nella creazione, introducono concetti e parole di poesia, chiedono attenzione ma chiedono anche l’azzardo e il rischio che diventano apertura e ricchezza.
La memoria, la consapevolezza del passato ovvero del tempo che abbiamo attraversato, ci riconduce a “I Luoghi del Segno - tre incisori fiamminghi contemporanei”; attraversiamo i luoghi, concreti e mentali, e quindi il Tempo, compiamo un viaggio interiore e nella memoria, e raccontiamo le tracce transitorie e/o permanenti che hanno definito una storia di sogni visionari e accadimenti dove spesso è presente l’acqua, elemento sacro che accompagna il mistero della vita.
Ma il viaggio non finisce mai perché la sua fine è solo l’inizio di un altro; il complesso progetto de “I Luoghi del Segno” ritorna con tutta la sua forza, come percorso estetico e di ricerca, mostra le opere di tre artisti, il loro percorso e la loro poetica, e racconta anche la loro presenza nel Laboratorio Casa Falconieri in qualità di docenti.
Appartenenti al magico e brumoso territorio delle Fiandre, da sempre attento all’arte, Enk de Kramer, Francky Cane e Nico Lannoo, sono artisti che in maniera significativa hanno rinnovato le possibilità espressive della grafica fiamminga contemporanea; consapevoli della grande libertà e dello sterminato spazio di sperimentazione che la grafica originale contiene, hanno promosso una incessante ricerca, aprendo nuovi possibili percorsi e mettendo generosamente a disposizione le loro ampie conoscenze attraverso l’operare come docenti. Le competenze tecniche, le risorse particolari legate a un uso sperimentale di materiali nuovi ma anche tradizionali, sono state motore della sperimentazione trasmessa a giovanissimi artisti coinvolti nel laboratorio.
Dei tre artisti EnK De Kramer, è stato il docente, presente negli anni in modo quasi costante nel Laboratorio Casa Falconieri , che ha accompagnato i giovani artisti nelle sperimentazioni, raccontando attraverso il suo sguardo, concetti legati alla divergenza, all’infinità possibilità di trovare soluzioni, all’autonomia intellettuale e al dubbio; è vero che si trasmettono anche le tecniche e le modalità operative, ma, insieme a questo, molto più importante è il discorso che affronta i significati della forma e della poetica, della bellezza del mondo che nell’Arte trova il suo rispetto.

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