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Autentica, potente, sottilmente intimistica e crepuscolare, densamente poetica, la pennellata di Riccardo Chirici, porta le sue trasformazioni, e la sua dialettica di tradizione e contemporaneità, nello spazio del caffè Ganesh 0588 a Pomarance (PI).
È il gallerista Mario Andrei (Impara L’arte) a presentare nella mostra “Viaggi”, in zona geotermica e collinare, un pittore dei più capaci ed originali fra gli eredi della tradizione costiera livornese.
Nell’esposizione, in corso da lunedì 25 maggio 2020 (in programma fino al 31 luglio 2020), i soggetti più attuali di Chirici ispirati da paesi lontani.
Celebre per le sue nature morte dalla intensa materia pittorica, dalla prospettiva decisa, dall’atmosfera evocativa, dal lieve influsso cezanniano, sperimenta ora l’amalgama del tempo e della luce ottocentesca della sua pittura, a diretto confronto con le grandi metropoli, con le vedute del mare, con le campagne vissute nel contemporaneo. Fino all’inedito pathos, quasi tropicale, per l’archetipo impressionista delle ninfee.
Ed è inevitabile perdersi per lo spettatore, in quel magnetismo di dune o strade o vegetazione, dove la macchia pittorica sembra trasformarsi in nitidezza verista e quasi iperrealista nel secondo piano, come nel riflesso abbagliante del sole sulle acque, o la sensazione di fresco dall’intensità cromatica delle piante.
Riccardo Chirici, classe 1959, si forma alla scuola di Disegno, Pittura e Tecniche dell'Incisione dell'Istituto Trossi - Uberti a Livorno e nel 1991 si diploma all'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Numerosi i premi ed i riconoscimenti nel mondo per la qualità tecnica del suo lavoro pittorico e per quel vigore e attaccamento poetico alla vita, proprio del carattere livornese che incontra la classe nordeuropea del post impressionismo.

Info: Galleria Impara L’Arte: 329 7374072, marioandrei52@gmail.com, www.imparallarte.it.

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