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Sedici anni di mostre personali nel grande e importantissimo Centro Commerciale I GIGLI, vogliono dire qualcosa, soprattutto verso un pubblico, che anche se spesso frettoloso e distratto, attende con interesse ogni anno, l'appuntamento con questa artista che con le sue particolari opere ci racconta di reperti archeologici dissepolti, ci ricorda la nostra storia, ci ravviva la memoria e rafforza le basi per il prossimo futuro.
Del resto l'artista, è nota in Italia e all'estero. Sue opere si trovano negli Stati Uniti e in Russia, fra le sue esposizioni: biennale di Venezia, Hangzhou (cina), Nizza, Barcellona, Festival di Spoleto, Roma, Ferrara, Tivoli, Gubbio, Firenze, Fiesole, Altopascio, San Vincenzo, Castiglioncello, ecc.
“Dalla terra alla storia”, questo il titolo dell'evento di questo anno, che ci rivela come dal buio della notte può sorgere la luce, ci svela il cammino umano, spesso lastricato di difficoltà sempre superate, ci illustra come dalla terra non nascono solo piante, erba e boschi, ma sorgono, si sviluppano e trasmigrano le civiltà.
Ma con le sue opere e i suoi ingranaggi, la Guarnieri non parla ai morti, parla ai vivi attraverso un simbolismo che partendo dai colori e dalle meraviglie degli antichi, arriva ai giorni nostri. Ogni sua opera è un viaggio nel tempo e attraverso vari continenti, ogni pennellata scava con armonia, alla ricerca delle più antiche comunità della terra. Il messaggio che l'artista vuole trasmettere è un messaggio positivo, ma a due condizioni, la memoria e la cooperazione, quali azioni irrinunciabili per il progresso dell'umanità.

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