Roma (RM)
L’ultimo progetto di Thebaud, che egli ha chiamato Discrete Histories, è frutto di una residenza d'artista -assieme alla moglie e al loro primo figlio, nella città cinese di Guangzhou, offertagli dal locale Museo di Arte Contemporanea, il Guangdong Museum of Art. Thebaud ha percorso in lungo e in largo, con occhi voraci questo ampio territorio metropolitano respirando libertà a pieni polmoni. In uno scenario tanto poco familiare e sfuggente quanto rappresentativo della nostra contemporaneità, Theabud ha potuto sperimentare cosa possa voler dire, per un fotografo, “essere a casa”: non certo catapultarsi in un Paese lontano per documentarne gli aspetti più immediatamente esotici; ma neppure necessariamente soffermarsi sui propri luoghi di origine.
Essere a casa è invece appunto la difficile, preziosa, condizione di una libertà assoluta dello sguardo e dell’esistenza, che il fotografo può esercitare come tale proprio in quanto è consapevole che si tratta non di un privilegio –più o meno occasionale, ma di un compito: stare in mezzo alla strada per il piacere di farlo, nell'attesa che succeda qualcosa, per restituire poi agli altri il valore di una simile esperienza di trepidante libertà della visione: quella del bambino che viene portato per la prima volta al circo.Per ricevere aggiornamenti e news su corsi, mostre, eventi e workshop relativi a ArteRaku.it iscriviti alla mailing list