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Non è facile aggredire fotograficamente Parigi e per altro in bianco e nero, quando esistono esempi illustri di fotografi che oltre ad averla fotografata l’hanno vissuta come Ronis, Doisneau, Lartigue, Riboud e tanti altri sino a l’Ungherese Kertész. Fabio Rizzo da turista-fotografo, anzi più da fotografo-turista ha trovato un’altra Parigi. Il suo occhio attento e la sua naturale attitudine a razionalizzare ogni stimolo visivo in una immagine fotografica gli hanno consentito di cogliere “attimi architettonici” di una città ormai stravista ma che ha ancora bisogno di occhi attenti, di rigore formale, di toni, di mezzi toni e bianchi che si lasciano attraversare dagli sguardi degli spettatori di queste foto. Un momento diverso e fuori dagli stereotipi che assillano e attanagliano i fotografi senza idee e senza occhi attenti e le città sempre più piene, luminose e troppo colorate...

prof. Maurizio Gennaro

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