SALOTTO.VIENNA

Programma dal 10 al 14 settembre  dal 10/09/2014 al 14/09/2014

  Trieste (TS)


SALOTTO.VIENNA SALOTTO.VIENNA giunge alla sua settima e ultima settimana di incontri attorno al mondo del contemporaneo. Per oltre un mese l’ex Pescheria - Salone degli Incanti di Trieste si è trasformata in uno spazio di ricerca, discussione e confronto sui temi dell'arte contemporanea in tutte le sue manifestazioni.
Un luogo di sperimentazione e scambio per sondare attraverso le persone, nuovi spunti di dialogo e nuovi terreni di influenza e crescita. Un salotto del terzo millennio dove mostre, installazioni, performance, proiezioni, dj set e pop up events hanno trasformato giorno per giorno l’aspetto dell’ex mercato del pesce sotto la regia del curatore e produttore Jürgen Weishäupl. Realizzato dal MAK – Museo Austriaco di Arti Applicate / Arte Contemporanea su invito del Sindaco Roberto Cosolini del Comune di Trieste con il supporto di Generali, Fondazione CRTrieste e Regione Friuli Venezia Giulia, SALOTTO.VIENNA ha saputo rivitalizzare uno dei formati più cari al modernismo viennese lanciando un ponte tra tradizione e sperimentazione – uno dei temi centrali della visione del MAK – e trasformando il Salotto d’Arte viennese a Trieste in una piattaforma interdisciplinare contemporanea, innovativa e multimediale, dove la parola d’ordine è: dialogo/conversazione/scambio.
Anche questa settimana all'arte si accompagna l'enogastronomia con una serie di incontri assieme ad alcune eccellenze vinicole e non del territorio, realizzati in collaborazione con la Provincia di Trieste e curati dallo chef Roberto Gruden. Non mancheranno, ogni sera alle 18, i kunstaperitiv VIENNA CHIAMA TRIESTE, aperitivi d'arte dedicati al grande intellettuale Hans Hollein: incontri vis à vis con gli operatori dell’arte, libero spazio di riflessione e confronto su e con la scena culturale triestina. Le giornate si chiuderanno invece con SALOTTO LOUNGE, l'appuntamento notturno fra installazioni e DJ set che accompagnerà gli ospiti di Salotto.Vienna sino a notte fonda.

Questi gli appuntamenti della settimana:

10 SETTEMBRE
SALOTTO.VIENNA crede ALL'INSIEME DEGLI ESSERI
Ad aprire le danze di quest'ultima settimana di Salotto.Vienna sarà la musica con “Progetto 9 – Beethoven” di Giovanni Baldini e Luca Delle Donne. Alle 18.30 i due musicisti - assieme al Presidente dell'Associazione Blooperslab Dott. Marco Licitra - ripercorreranno le tappe salienti della prima edizione del Progetto 9 e della Settimana beethoveniana (tenutasi a Trieste dal 4/11/2013 al 11/11/2013), iniziativa promossa dalla Società dei Concerti di Trieste e che ha riunito più di 9 istituzioni culturali cittadine in più di quindici eventi, fra concerti, prolusioni, aperitivi, maratone e molto altro. Successivamente verranno premiati i vincitori del concorso "Ispirati da Beethoven" e gusteremo assieme le prime anticipazioni sul nuovo grande progetto.

Alle 19 degustazione “Edi… salmone della Valrosandra e birra con Zobec” seguita da un incontro con Giò Franzil Casal. Il tema della presentazione delle opere su tela (che verranno proiettate) si svolge intorno alle sensazioni e alle immagini della Grotta del Parco di Miramar a Trieste vissute dall'artista in prima persona e ai ricordi di un luogo fantastico unico, poco conosciuto e non visitabile se non in questa speciale occasione.

Alle 20.15 appuntamento con la Wiener Stadthalle, uno dei primi centri per eventi in Europa concepito come struttura polifunzionale in grado di ospitare alcune migliaia di persone. Roland Rainer, portabandiera dell'architettura austriaca, creò con questo edificio visionario il suo capolavoro. L'inaugurazione della Wiener Stadthalle, svoltasi il 21 giugno 1958, costituì un passo significativo per la città di Vienna verso il suo riposizionamento in quanto metropoli moderna. Oltre all'architettura anche l'arte ha sin da subito avuto un ruolo di rilievo nella Wiener Stadthalle, ciò viene confermato dal coinvolgimento di alcuni famosi artisti del tempo nella sua costruzione: le sculture di Wander Bertoni e Fritz Wotruba, l'arazzo di Herbert Böckl ed i mosaici di Maria Bilger, Heinz Leinfellner e Carl Unger. Ancora adesso la combinazione armoniosa di elementi artistici e architettonici esercita un forte fascino. Registrando una media di 300 eventi all'anno la Wiener Stadthalle resta tra le 10 arene indoor più frequentate in Europa ed accoglie circa un milione di visitatori all'anno. Alcuni esemplari della tipica poltrona „Wiener Stadthallensessel“ di Roland Rainer saranno esposti in occasione del Salotto Vienna.

A seguire The Venice project e, alle 22.30, Victoria Coeln | Chromotopia On The Move, un viaggio nella luce attraverso l'Europa e i Paesi limitrofi. Il 2015 è l'anno internazionale della luce (UNO/UNESCO: IY2015). L'artista viennese Victoria Coeln intraprenderà nell'autunno dello stesso anno un viaggio nella luce attraverso i paesi dell'ex Unione Sovietica fino ai Paesi arabi. Durante il suo viaggio realizzerà Chromotope (Spazi luminosi temporanei): installazioni di luci al confine tra visibile e non visibile riallacciandosi al principio classico della pittura di paesaggio per poi invertirlo - luce e paesaggio non verranno dipinti, il paesaggio stesso verrà invece “sovradipinto” con strati luminosi. A Salotto.Vienna l'artista parlerà del suo viaggio e del rapporto tra colori, luce e spazio nonché del superamento e della dissoluzione del confine tra interno ed esterno.

Alle 23 con il concerto di P I N O L I K - ELEMENT ( ALEXEY GRANKOWSKY) Abbandonarsi nello spazio. Lasciarsi la Terra alle spalle, in caduta libera ad libitum. I suoni sono elementi di una struttura per orbitare, la melodia un accessorio per fluttuare; in assenza delle gravità terrestri. La musica di Pinolik Element è ricerca di oblio, abbandono del proprio corpo alleggerito da una dolce melanconia. La pigna metallica è un simbolo: la sua forma ricorda quella di una goccia, una capsula con la quale partire; i pinoli che contiene sono elementi che dipartono; quando cadono al suolo diventano memorie sonore che registrano la natura. Melodie che dipanano e disperdono informazioni delle nostre radici, fluttuando nel cosmo.

Chiusura di serata alle 24 con Alberto Custerlina - “Viso Candido, anima nera”. Scrittore - il suo ultimo lavoro, intitolato “All'ombra dell'Impero - Il segreto del Mandylion” (2013 - Baldini&Castoldi) ha vinto il Premio Selezione Bancarella 2014 ed è quindi stato finalista del Premio Bancarella 2014 - Custerlina parlerà del legame tra Trieste, il crimine e la letteratura, dal passato asburgico al presente italiano.

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11 SETTEMBRE
SALOTTO.VIENNA crede NELLA LIBERTÀ DEL MARE
Il giovedì di Salotto.Vienna apre con un incontro assieme a Marco Rispoli - “Avere tutto, non avere nulla. Hofmannsthal, la smania del possesso e la libertà del mare”. Marco Rispoli ha studiato a Venezia, Vienna e Pisa. Insegna letteratura tedesca all’Università di Padova, si occupa della cultura di lingua tedesca dell’Ottocento, dall'età di Goethe alla Jahrhundertwende. In particolare si è dedicato, con diversi saggi, ad autori come Heine, Hofmannsthal, Thomas Mann. Ha inoltre tradotto in italiano scritti di Rosa Luxemburg, Joseph Roth, Friederike Mayröcker.

A seguire, ore 18.30, avrà inizio il concerto “GUERRA DI NOTE, NOTE DI GUERRA La musica dimenticata 1914-18”, riflessioni e suggestioni lungo il filo dei canti funzionali alla Grande guerra, quelli che servirono alla propaganda bellicista, e quelli che raccolsero il dolore, il rancore, la speranza dei combattenti. Esecuzioni, in sette lingue, di Marzia Postogna, Massimiliano Borghesi e Cristina Santin. Citazioni e interventi in voce di Omero Antonutti; arrangiamenti musicali di Cristina Santin; ideazione e testi di Luciano Santin; consulenza dello Studio Contatto di Trieste; organizzazione Casa della Musica di Trieste.

Alle 19.30 preparate i sensi per la seconda degustazione delle settimana, questa volta con un appuntamento dedicato all'olio e all'azienda Starec.

A seguire, incontro alle 20 con Gerald Bast, rettore dell'università per le arti applicate di Vienna e subito dopo con Veronika Ratzenböck, direttrice ed iniziatrice di "Die Österreichische Kulturdokumentation" - archivio internazionale per analisi culturali. Veronika Ratzenböck è una ricercatrice nell'ambito della cultura storica contemporanea, direttrice e fondatrice di “Die österreichische kulturdokumentation”, cioè dell'archivio internazionale per analisi culturali, un istituto extra universitario di ricerca culturale incentrato su cultura, società e politica. L'istituto indaga e documenta da oltre 20 anni in modo pervasivo e interdisciplinare cultura, politiche culturali e scienza creativa. Come ricercatrice e consulente della politica culturale, ha una vasta esperienza nel settore delle industrie nazionali ed europee di politica culturale e creativa. Veronika Ratzenböck è consulente di politica culturale per ministeri e agenzie, è membro di giurie nazionali e internazionali (capitali europee della cultura) e commissioni (tra le quali Manifesta). Inoltre è autrice ed editrice di numerose pubblicazioni e studi (tra cui "Spazi di usi creativi - potenziali per Vienna", 2014).

Alle 21 sarà la volta di Martina Taig, amministratrice delegata di Kör – Arte Nello Spazio Pubblico. Il compito di KÖR s.r.l. è di realizzare progetti artistici temporanei e permanenti negli spazi pubblici della città di Vienna. L'arte negli spazi pubblici non è decorazione, ma un'offerta che favorisce il confronto con l'arte, presta attenzione a temi attuali, propone riflessioni, discussioni e dialoghi; diventa strumento di valorizzazione della città; agisce sulla sull'identità della città e ne rinvigorisce alcune zone. Lo spettro del progetto comprende interventi nelle stazioni della metro e sulle facciate degli edifici, sculture, performance, attività di documentazione e conferenze. Al centro dell'attenzione degli artisti si trovano tematiche storico-politiche (come in "Cento anni del giorno della donna", in “Graben” come luogo della punizione) ma anche temi d'interesse generale come l'economia, la globalizzazione, la migrazione e la crisi dei profughi.

Alle 22 sarà la volta di Spencer Tunick, fotografo statunitense di fama mondiale. Ottenuto il Bachelor of Arts nel 1988, Tunick cominciò a fotografare nudi nelle vie di New York nel 1992. Ad oggi Tunick vanta numerosissimi progetti in cui il nudo di gruppo - inserito in situazioni insolite - diventa il vero protagonista della sua fotografia.

Alle 23 da INGLOBANTE UNIVERSALE: ESCUCHAME LIVE, un’inedita puntata della storica trasmissione e una performance video. Escuchame è un programma radiofonico che va in onda da 14 anni su Radio Fragola a cura del Titolare Ignoto (Guillermo Giampietro) e Margherita Antivulgaris (Lara Baracetti). Nato spontaneamente nel processo di deistituzionalizzazione dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste, dal libero rapporto tra pazienti, artisti e operatori sociali, approda nell’etere radiofonico sperimentando nuovi rapporti tra follia, sapere, poesia e divertimento dando voce a personaggi che si spostano libera e poeticamente tra i confini della realtà.
TIP TAP - Tip Tap è una video performance dell'artista italo-argentino Guillermo Giampietro con la partecipazione di Lara Baracetti, un insieme sonoro visivo e poetico che scaturisce dalla pura parola “Tip Tap”. Una riflessione astratta in atto sulla vita interna dell’immagine, il suo movimento, la sua apparizione e la sua scomparsa nel campo della visione. Un esperimento sui rapporti tra le parole, l’immagini e il sonoro a partire dal ritmo, la determinazione e l’indeterminato.

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12 SETTEMBRE
SALOTTO.VIENNA crede NEI SENTIMENTI DEL CORPO
L’ultimo venerdì di Salotto.Vienna apre alle 18.00 con il dj set di Roberto Lisjak “Die Wunderkammer des Wandervogels”. È vecchia o è nuova? Questo sarà quello che vi chiederete ad ogni pezzo del set di Roberto "Wandervogel" Lisjak. Il suo credo è miscelare i suoni della discomusic, della italodisco e della space disco con sonorità e produzioni recenti, proponendo una rilettura filologica di tutto ciò su cui abbiamo ballato negli ultimi 40 anni.

Alle 19.00 appuntamento gastronomico con Dario Zidarich e i suoi formaggi.

Alle 19.30 la scena sarà tutta per Barbara Franchin e ITS - INTERNATIONAL TALENT SUPPORT.
Nato come fashion contest, International Talent Support si è evoluto in una piattaforma per giovani talenti di diverse discipline. Da tredici anni la missione di ITS è dare spazio, visibilità e supporto a giovani talenti provenienti da tutto il mondo ed offrire l’opportunità di mostrare la propria creatività alle prestigiose giurie internazionali composte da importanti esperti del settore, dal fashion agli accessori, alla gioielleria, all’arte tout court. Il supporto di ITS si concretizza in un mix di premi concreti e un ampio spettro di opportunità professionali.
ITS è un progetto creato e sviluppato da E V E, presentato da OTB, in collaborazione con i main partners DIESEL, YKK, SWATCH, SWAROVSKI e con SAMSUNG.
ITS porta il suo fondamentale legame con Trieste anche nel nome, conferendo ad una città di frontiera, esterna al circuito del fashion system, il ruolo di osservatorio privilegiato della creatività internazionale.
La piattaforma ITS è composta da 4 aree concorsuali, cui si aggiungono premi e progetti speciali:
ITS FASHION, concorso per studenti dell’ultimo anno delle scuole di fashion design e per giovani designer;
ITS ACCESSORIES, l’unico contest al mondo interamente dedicato agli accessori
ITS ARTWORK, nuova area che ha esordito ad ITS 2014, dedicata allo sviluppo di visioni artistiche senza vincoli di espressione
ITS JEWELRY, aperto a tutte le accademie e università di jewelry design del mondo, nonché a giovani creatori di contemporary jewelry.
ITS ha ideato ITS CREATIVE ARCHIVE, spazio unico al mondo e autentico scrigno dei tesori celato nelle restaurate mansarde del suo quartier generale. Pazientemente assemblato nella storia ultradecennale del contest l’archivio, in continuo e fluido divenire, ha raccolto ed espone oltre 12000 portfolio, 194 abiti, 138 tra accessori e gioielli e più di 700 fotografie. ITS CREATIVE ARCHIVE è una riserva protetta per talenti che rappresenta la storia dell’evoluzione della moda contemporanea.
ITS è uno stato d’animo, uno stile di vita, un network che si ritrova durante l’evento finale di ogni edizione, una famiglia che cresce di anno in anno.
Barbara Franchin è la fondatrice e l'anima di ITS, International Talent Support, luogo privilegiato in cui emergono i giovani talenti di domani. Tutto inizia nel 2001, con la creazione di Eve, agenzia che l'anno appresso lancia la prima edizione di ITS e che setaccia nelle principali scuole a livello mondiale i giovani creativi nel settore fashion. Il fatto che Barbara Franchin sia nata a Trieste, città di confine aperta e curiosa verso il diverso e la coltivazione di punti di vista alternativi, è la naturale matrice di un percorso professionale del tutto atipico. Non è incidentale dunque che la triestina Franchin abbia avvertito l'urgenza di fare ricerca, identificare e sostenere la creatività in un orizzonte internazionale.

Alle 20 presentazione di MQ – MUSEUMSQUARTIER. 90.000 mq, 60 istituzioni culturali - il MuseumsQuartier di Vienna non è solo uno dei centri artistici e culturali più grandi al mondo ma, grazie alla combinazione della sua ampia offerta culturale e per il tempo libero (zone di svago, portici, caffè e negozi), è anche un'oasi di cultura e relax in centro città. Qui si trovano musei rinomati così come piccole iniziative culturali, i classici dell'arte moderna così come i giovani artisti del nuovo millennio. Il panorama offerto spazia dalle arti visive a architettura, musica, moda, teatro, danza, letteratura, cultura infantile fino alla ludica, street art, design e fotografia. Inoltre vi hanno luogo durante tutto l'arco dell'anno numerosi eventi come: performance di danza, mostre, film festival, letture fino ai Dj-line. Il MQ è un' area artistica con musei e spazi espositivi, un'area vitale urbana, ma anche un'area operosa per i circa 50 enti culturali presenti. Per il MuseumsQuartier il fare e vivere l'arte rappresentano una realtà indivisibile.
Si continua con musei e spazi espositivi alle 20.30 con il Leopold Museum casa della maggiore Collezione di Egon Schiele al mondo che offre una panoramica unica sull’opera del grande pittore e dei più significativi disegnatori dell’espressionismo austriaco. Con Gustav Klimt, l’eccezionale personalità artistica della Secessione, è rappresentato un ulteriore precursore della pittura moderna in Austria. Inoltre al Leopold Museum si possono vedere quadri, opere grafiche ed oggetti del XIX e XX secolo, tra cui prezioso artigianato artistico e mobili originali Jugendstil e della Wiener Werkstätte. Il Leopold Museum è nato dalla collezione privata di Rudolf ed Elisabeth Leopold, ed è ormai diventato l’istituzione più visitata del viennese MuseumsQuartier.
Appuntamento con la danza alle 21.30 con TANZQUARTIER WIEN – CENTRO dI ARTE e TEORIA DELLA DANZA E DELLA PERFORMANCE CONTEMPORANEA. Il Tanzquartier Wien è il primo centro austriaco di danza e performance contemporanea. Con il suo programma, combina pratica e teoria artistica, esibizioni di compagnie e (co)produzioni internazionali, corsi sia artistici che teorici, conferenze, pubblicazioni, training e workshop per ballerini e performer professionisti, cooperazioni, residenze d'artista, programmi di promozione ed educativi hanno posizionato l'istituzione a livello internazionale come motore di sviluppo per la danza e performance sia in Austria che nel mondo. L’istituzione è sovvenzionata dalla città di Vienna e si trova nel MuseumsQuartier. Dispone di tre studi di danza per le esercitazioni, le prove e gli spettacoli, nonché un centro di documentazione aperto al pubblico provvisto di biblioteca e mediateca.
Alle 22.00 “Cry Me A River”, conferenza sul clima di Anna Medelssohn, assolo sui disastri climatici interni ed esterni. Dalla moltitudine di voci, opinioni, discussioni e retoriche sul cambiamento climatico, Anna Medelssohn elabora un monologo costruito su associazioni, in cui si intrecciano le voci di politici, scienziati, chirurghi, attivisti, poeti ed ecologisti con le loro riflessioni personali. Lei piange e danza. Poiché l'argomento è fortemente influenzato dalla paura, rabbia, disperazione, speranza e dolore, queste emozioni sono riprodotte chimicamente, se necessario, per mezzo di bio-ingegneria. Cosa hanno in comune le mie lacrime con quelle dei ghiacciai? In "Cry Me A River" Anna Mendelssohn cammina su ghiaccio sottile tra mondi interni ed esterni, tra il personale e il politico. Concetto / Performance: Anna Medelssohn. Collaborazione artistica: Yosi Wanunu. Musica: Jorge Sánchez-Chiong. Luci: Jan Maertens. In collaborazione con: Tanzquartier. Finanziato da: Assessorato alla Cultura della Città di Vienna e del Ministero Federale per l'Istruzione, Arte e Cultura. Supportato da: PACT Zollverein (Essen). Grazie a: toxic dreams.
Chiusura di serata alle 23 con SALOTTO LOUNGE - FRANZ FROM AUSTRIA, un progetto multimediale di Gernot Fischer-Kondratovitch, pittore, musicista e cantautore austriaco. Il musicista si presenta come One-man-band con beat-box, bassdrums, hihat, fisarmonica, chitarra e ukulele; nelle sue canzoni usa un linguaggio interculturale: l’inglese con un finto accento russo, lo spagnolo, il francese, l’italiano e il tedesco con l’accento austriaco. Parte integrale del progetto è anche la sua performance “sciando nelle città” (Trieste, Venezia, Vienna Praga).

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13 SETTEMBRE
SALOTTO.VIENNA crede ALLA LUCE DELL'ANIMA
Alle 18.30 continuano gli omaggi ad Hans Hollein con Giovanni Damiani, Samuel Iuri, Giulio Polita con Giuseppe Rossi seguiti dalla performance di Marco Bevilacqua PAGLIA DI VIENNA / LEGNO DI TRIESTE ideata e curata da Liberarti di María Sánchez.

Alle 20 30 Matthias Lošek, direttore artistico WIEN MODERN, parlerà di questa istituzione fondata da Claudio Abbado alla fine degli anni ottanta, mentre era direttore d'orchestra della Wiener Staatsoper, con lo scopo di creare a Vienna un forum internazionale per la musica contemporanea.

Continua il filo conduttore musicale alle 21.30 con PHACE | CONTEMPORARY MUSIC PHACE da molti anni uno degli ensamble austriaci di musica contemporanea più innovativi e sfaccettati. Oltre alla musica contemporanea da camera, si dedica a produzioni teatrali e progetti interdisciplinari con danza, teatro, performance, elettronica, video, DJ, installazioni e altro. Fino ad oggi ha preso in commissione e rappresentato più di 200 opere-lavori-spettacoli. Il nucleo attivo dell’ensemble (11 musicisti) viene arricchito costantemente di ospiti provenienti dalle più diverse discipline artistiche.
Programma:
- Misato Mochizuki Intermezzi I per flauto e pianoforte (1998)
- Wolfgang Suppan Rubikon per flauto solo e elettronica (2010/11)
- Pascal Dusapin, etüde per piano nr. 4 (2000) Chaya Czernowin – fardanceCLOSE per piano solo (2012)
- Beat Furrer Presto per flauto e pianoforte (1997)
- Mathilde Hoursiangou, piano Sylvie Lacroix, flauto Wolfgang Suppan, Live-elettronica

Festa in chiusura di serata alle 24.00 con il collettivo OHMYGOD! che presenta la serata VIENNA CALLING. OHMYGOD! è un collettivo a geometria variabile che discende da NO-XCUSES, esperienza che ha posto Trieste sulla mappa della club culture portando in città svariati ospiti di rilievo nazionale ed internazionale. Attualmente il collettivo è composto da Dibla e Jazza (Electrosacher), Giuseppe Rossi (RE), Nanou (Registrazioni italiane) NO_EXCUSES prima e OMG!
Electrosacher è un collettivo di Dj e produttori nato nel 1999 a Trieste, dopo essersi incontrati negli studi di Radio Fragola. Negli anni ha collezionato oltre 250 performance in una dozzina di paesi europei, tra club, festival, teatri, musei, spazi sociali e urbani, eventi culturali e fashion show, Forte il legame sviluppato con Vienna, inizialmente infatti la passione per il "Vienna Sound" di fine anni '90 e' stata una delle molle che ha fatto scattare la nascita del collettivo.

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14 SETTEMBRE
SALOTTO.VIENNA crede NOI CREDIAMO NELLA BELLEZZA
Ultima serata per Salotto.Vienna che, dopo il consueto aperitivo d'arte, e un concerto per pianoforte e violoncello con Bruno de Caro e Christian Breuer.

Alle 20.15 sarà la volta di Salotto.Vienna - Il Film. Un cortometraggio di 15 minuti su e attorno al Salotto del terzo millennio che ha infiammato la vita culturale triestina per 33 notti attraverso un’intensa programmazione tra arte, performance, musica, spettacolo, letteratura, degustazioni e molto, molto altro ancora.

Alle 20.30 incontro con l'artista Nives Widauer. Nata nel 1965 a Basilea, oggi vive e lavora a Vienna. L'artista si muove fin dall'inizio della sua carriera in vari campi, i cui confini di genere sono da lei consapevolmente superati. Widauer esplora nella sua opera le connessioni tra arte visiva, letteratura e pratiche performative. Oggetto e movimento, parola e immagine, spazio e tempo sono i parametri che vengono indagati nei diversi media e che testimoniano un forte interesse fenomenologico così come una relazione intensa con i processi della memoria e le differenti forme narrative dei media. Ironia e humor, serialità e ripetizione servono a Nives Widauer come metodi per creare la necessaria distanza tra il troppo personale e il troppo estetico. Esprime "immagini" esterne ed interne, idee e topoi culturali e forme di immagine in una lingua (visiva) poetica spesso sorprendente, che rimanda al processo di apprendimento della verità e alla potenza del quotidiano, del non-spettacolare.

Nuovo appuntamento con la musica alle 22 con il concerto di Christoph Moser (piano & arramgements) e Maria Petrova (drums & percussion), ovvero il duo viennese PIANODRUM che propone una forma completamente nuova di musica classica da camera. Con l'utilizzo di pianoforte e percussioni vengono reinterpretati i maestri del passato e del presente e interpretati pezzi propri. In programma musica dagli ultimi 300 anni: A. Vivaldi, J.S. Bach, B. Bartok, S. Reich, L. Einaudi, Depeche Mode, Peter Gabriel, CM. Pioanodrum ha già realizzato numerosi concerti nel mondo: da Zurigo a Los Angeles, da Ankara a Riga, da Berlino a Palma di Mallorca. „Geniale!“ – Norman Shetler, Pianista USA

Gran finale con l'immancabile SALOTTO LOUNGE a partire dalle 23.00 e, alle 24, Jimmy&Joe (voce e violoncello) con le loro “Beautiful Love Songs”.

Per consultare il programma aggiornato visitate www.salotto-vienna.net.






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